Il Pesce

Classificazione dei pesci per tipo di raccolta:

•pesca: cattura di specie acquatiche (anche vegetali, non solo pesci) mediante reti e ami; reti a traino, reti da circuizione, reti a posta

•acquacoltura: l'allevamento di organismi acquatici, cioè pesci, molluschi, crostacei e piante acquatiche, destinato sia al consumo umano, sia al ripopolamento di ambienti acquatici, all'acquariofilia, alla farmacologia, alla pesca sportiva, ecc.

     •maricoltura:allevamento di specie eurialine nel 
      loro ambiente naturale (gabbie galleggianti o 
       sommerse, a sotto costa o off-shore) 
     •acquacoltura: in acqua dolce

Modalità di pesca

Sistemi produttivi di pesca:

•Intensivo: in bacini artificiali a terra, dimensioni modeste (100- 1000 m2), elevati carichi per unità di superficie (10-30 kg/ m2), elevati investimenti, semina, vasche del novellame e ingrasso, ossigenazione artificiale, specializzazione, monocolturale, specie carnivore.
Alimentazione dei pesci: ricca in proteine e lipidi bassa utilizzazione delle proteine, dispersione di N in acqua, eccessivo ingrassamento Come migliorare: aumentare la galleggiabilità del mangime, ridurre tenore N, utilizzare amidi al posto dei lipidi come fonte energetica (amidi trattati perché scarso corredo enzimatico dei pesci).

•Estensivo o vallicoltura: policolturale, nessun controllo su alimentazione, immissione del novellame, difficoltà e alti costi della semina, problemi di inquinamento, basse rese. Diffuso in valli venete, lagune toscane, Puglia, Sardegna, valli di Comacchio. Acque reflue da centrali elettriche

•Maricoltura: utilizza gabbie galleggianti( più facile gestire alimentazione, osservazione dei pesci, T e luce ottimali per la crescita) o immerse (migliori per i pesci ma più difficile la gestione), vicino alle coste o offshore, richiede attrezzature e personale specializzato (sub), basso impatto ambientale, buona produzione.